Nasce sotto una cattiva stella la trasferta di Lecco. Dopo il brillante successo sul Benevento l’ambiente rossonero aveva acquisito fiducia ed era lecito attendersi una pronta riconferma in terra lombarda contro una delle possibili concorrenti alla salvezza diretta. Invece ad inizio settimana la ruota della fortuna ha iniziato nuovamente a girare in senso contrario. Infortuni e malanni assortiti hanno costretto il Sorrento a rinunciare alla difesa della Coppa Italia schierando la Beretti contro il Cosenza. Simonelli in conferenza stampa ha affermato che lunedì alla ripresa degli allenamenti dopo aver constatato le precarie condizioni della squadra si è visto costretto ad operare una scelta che altrimenti non avrebbe mai preso. Aggiunge anche che durante la settimana la situazione invece di migliorare è peggiorata per cui lui ha avuto la netta sensazione di un’inaspettata inversione di marcia. Mentre parla gli si legge in volto la preoccupazione per il prossimo incontro. Il Lecco - a parer suo - è un’ottima squadra che finora ha raccolto molto meno di quello che meritava. Doverlo incontrare in questo momento non ci avvantaggia.
L’infermeria è affollata come una stazione all’ora di punta Florian Myrtaj non ha ancora smaltito l’ultimo infortunio capitatogli. Gaetano Pignalosa è anche lui alle prese con malanni muscolari. L’altra punta Andrea Saraniti, è stata colpita da un’attacco influenzale. Paulinho rischia di scendere in campo senza un attaccante di ruolo al suo fianco. Negli altri reparti, Gambuzza risente di una botta presa in allenamento, mentre Gallo e Ferrara sono infortunati e forse rientreranno con il Monza. Fortunatamente saranno disponibili Angeli e Silvestri che avevano data qualche preoccupazione ad inizio settimana. Simonelli non ha voluto anticipare quali potrebbero essere le sue mosse qualora risultassero indisponibili Myrtaj, Pignalosa e Saraniti, ma siamo sicuri che ha ben chiara la situazione e saprà come rimediare.
Il quadro appena illustrato non è dei più idilliaci ma il Sorrento deve provare lo stesso a fare del proprio meglio per portare a casa un risultato positivo. Finora nelle tre trasferte disputate sono giunte altrettante sconfitte, ed il Sorrento ha subito cinque reti realizzandone soltanto una. Simonelli ripete ancora una volta che per lui le partite sono tutte uguali sia che si giochi in casa o in trasferta e sia se si affronta la prima o l’ultima. Se mancano impegno, determinazione, concentrazione, cattiveria non si va da nessuna parte e si rimane a mani vuote.

A seguire il Sorrento in terra lombarda ci sarà il solito drappello di tifosi che non perde un incontro della propria squadra sobbarcandosi migliaia e migliaia di chilometri con partenze nel cuore della notte e ritorno a casa all’alba del lunedì. Dopo l’appello ad essere vicini alla squadra lanciato dalla società e dai calciatori ai tifosi la scorsa settimana sono loro a chiedere ora alla squadra di ricambiare il favore offrendo una prestazione all’altezza.